5. La soluzione del problema conoscitivo.
Il problema si risolve se la Verità viene riposta nella direzione assunta dalla Ragione. La Verità infatti è chiarezza, e luce che fuga il buio, è ordine che si contrappone alla confusione, è razionalità che sconfigge l’irrazionale. Il nostro tendere al Vero si identifica con lo sforzo e l’azione che impegniamo nel fare ordine nella Realtà, nell’adeguarla alla Ragione. Da ciò scaturisce che la Verità non esorbita dalle possibilità umane, poiché non si colloca in un Assoluto, che la trascende. Né essa risulta qualcosa di dogmatico che non ammette discussioni o varianti, bensì diventa qualcosa che non sfugge al dubbio e alla problematicità aprioristica, ma essa conseguirà per l’attutimento del dubbio e della problematicità, giacchè mai sul terreno umano entrambi potranno essere eliminati.