2. Il problema della conoscenza
Una volta chiarita la necessità esistenziale del soggetto e dell’oggetto per la concretezza della realtà, e come siano accadute nell’astrazione metafisica tutte quelle filosofie che hanno negato l’uno o l’altro, si può impostare il problema della conoscenza.
Perché ci sia conoscenza, è necessario che soggetto ed oggetto siano posti in sistematica relazione tra loro, cosicchè le variazioni che subisce l’uno trovino riscontro nell’altro. Chiaro è che il soggetto costituisce il conoscente, l’oggetto il conosciuto. Il soggetto è il termine attivo ed intelligente, l’oggetto è passivo e non intelligente. Il soggetto esprime dominio, l’oggetto soggezione. Solo ciò che si conosce si può dominare.