Gli jerzesi. Come qualificarli?
Gli jerzesi penso che abbiano più meriti che demeriti. Dico questo non per partigianeria verso i miei concittadini, ma perché mi pare doveroso attribuire a ciascuno il suo.
Gli jerzesi penso che abbiano più meriti che demeriti. Dico questo non per partigianeria verso i miei concittadini, ma perché mi pare doveroso attribuire a ciascuno il suo.
L’esposizione che ho fatto in questo scritto del mio criterio pedagogico, non comprende la mia intera visione della concezione educativa. Essa è necessariamente limitata dalla mia situazione professionale.
Ogni educatore ha certamente il dovere di porsi dei fini da realizzare con la propria azione educativa. Io, lo confesso candidamente, educatore mi sento di essere, e quindi mi sono sempre posto dei fini precisi da conseguire con il mio lavoro, fiducioso costantemente di riuscire a raggiungerli. Non ho mai pensato che il mio compito fosse solo quello di istruire, bensì anche e soprattutto quello di formare.